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Il basso assorbimento sta ostacolando la produttività della tua produzione additiva in metallo?

Il divario di assorbimento nei rivestimenti moderni

Nel campo della deposizione diretta di energia (DED) e della placcatura laser, l'industria ha raggiunto un limite in termini di materiali. Mentre le sorgenti a infrarossi (IR) standard gestiscono senza difficoltà l'acciaio e il titanio, l'aumento della domanda di leghe di rame e oro, trainato dai mercati dei veicoli elettrici e degli scambiatori di calore aerospaziali, ha messo in luce i limiti delle tradizionali sorgenti a 1064 nm.

La fisica è spietata. A 1 µm (infrarosso), i metalli altamente riflettenti come il rame assorbono meno del 51% dell'energia incidente a temperatura ambiente. Per compensare, gli operatori aumentano pericolosamente la potenza dei loro modulo laser a diodi, causando un'eccessiva turbolenza del bagno di fusione e “spruzzi”. La soluzione che sta prendendo piede nel 2024 e nel 2025 non è solo una maggiore potenza, ma un cambiamento fondamentale nella lunghezza d'onda: il Blu Diodo laser accoppiato a fibra.

Il vantaggio della lunghezza d'onda: blu contro infrarosso

Per gli ingegneri che cercano un modulo laser a fibra, è fondamentale comprendere la curva del coefficiente di assorbimento.

$$A(\lambda) = 1 – R(\lambda)$$

Dove $A$ è l'assorbimento e $R$ è la riflettività.

  • IR (1064 nm) su rame: $\circa 5\%$ Assorbimento.
  • Blu (450 nm) su rame: $\circa 65\%$ Assorbimento.

Utilizzando un blu ad alta potenza laser accoppiato a fibra diodo, i produttori possono avviare il bagno di fusione con una frazione della densità energetica richiesta dai sistemi IR. Ciò si traduce in una saldatura stabile e limitata dalla conduzione piuttosto che in una modalità caotica a chiave.


Caso di studio: l'innovazione della turbina di Cincinnati

Ubicazione: Cincinnati, Ohio, Stati Uniti

Azienda: AeroBlade Dynamics (fornitore di servizi MRO per motori aeronautici)

Data: gennaio 2024 – agosto 2024

Oggetto: Sarah Jenkins, responsabile tecnico, e la sfida “Inconel-rame”

Dinamica AeroBlade è specializzata nella riparazione di pale di turbine ad alta pressione. Nel 2023, ha ottenuto un contratto per la riparazione di camere di combustione per motori a razzo realizzate con una lega proprietaria di rame-cromo-niobio.

Il problema:

La loro fibra IR da 4 kW esistente sistema a modulo laser non funzionava. Per fondere il rame, dovevano far funzionare il laser alla capacità di 90%. Questa elevata intensità causava la vaporizzazione esplosiva della polvere di rame prima che si depositasse, portando a un tasso di porosità dell'8% negli strati di rivestimento, inaccettabile per le apparecchiature di volo aerospaziali.

La soluzione:

Sarah Jenkins ha guidato l'integrazione di un sistema ibrido. Modulo laser a diodi sistema. Questa configurazione personalizzata combinava:

  1. A 2 kW blu (450 nm) accoppiato con fibra diodo laser (per bagnare la superficie).
  2. Un diodo IR (976 nm) da 2 kW (per fornire un riscaldamento profondo).

L'attuazione:

I fasci sono stati combinati in un'unica fibra di trasmissione da 600 µm. La luce blu si è accoppiata efficacemente alla superficie di rame, creando istantaneamente un bagno di fusione. L'energia IR ha quindi sostenuto il bagno, consentendo una deposizione ad alta velocità.

Il risultato (verificato nell'agosto 2024):

  1. Porosità: Ridotto da 8% a <0,1% (parti completamente dense).
  2. Velocità: La velocità di rivestimento è aumentata di 300% (da 0,4 m/min a 1,2 m/min).
  3. Efficienza: Il consumo totale di energia elettrica è diminuito di 40% perché il processo si basava sull'efficienza di assorbimento piuttosto che sulla forza bruta.

“È come passare da una mazza a un bisturi”, ha riferito Jenkins in un libro bianco presentato al RAPID + TCT. “Il diodo blu preriscalda il percorso ottico, aprendo la strada all'energia infrarossa. Non dobbiamo più combattere contro la riflettività”.”


Moduli di integrazione per sistemi ibridi

La realizzazione di un sistema DED ibrido richiede sofisticate modulo laser a diodi Selezione. Non è possibile semplicemente unire le fibre tra loro.

1. Architetture di combinazione dei fasci

Per combinare lunghezze d'onda (ad esempio, 450 nm + 976 nm), è necessario un combinatore di fasci dicroico all'interno dell'alloggiamento del modulo.

  • Efficienza di trasmissione: I moduli di alta qualità raggiungono un'efficienza >98% nell'ottica del combinatore.
  • Raffreddamento: Il combinatore stesso assorbe la luce diffusa e richiede un raffreddamento attivo. Se il modulo laser a fibra manca il monitoraggio interno della temperatura del combinatore, lo spostamento termico causerà il disallineamento dei fasci.

2. Diametro del nucleo in fibra e densità del fascio

Per il rivestimento, la “luminosità” (potenza per unità di superficie/angolo solido) è meno critica rispetto al taglio, ma l'uniformità è fondamentale.

$$ Densità di potenza (E) = \frac{P}{\pi \cdot r^2}$$

Un accoppiato in fibra diodo laser con un nucleo in fibra rettangolare o quadrato (Square Core Fiber) è sempre più preferito per il rivestimento. Un fascio circolare si sovrappone eccessivamente al centro durante la scansione raster, causando un accumulo di calore. Un fascio quadrato fornisce un “tappeto” di calore perfettamente uniforme, riducendo lo stress residuo nella parte stampata.

3. Isolamento dalla riflessione posteriore

Quando si lavora il rame con potenza elevata, la riflessione posteriore è intensa. Il modulo laser a diodi devono essere dotati di rivestimenti specifici sulle lenti collimanti per impedire alla luce a 450 nm di tornare negli emettitori a 976 nm e viceversa. I rivestimenti antiriflesso (AR) standard non sono sufficienti; sono obbligatori rivestimenti dual-band personalizzati.

Conclusione

Il futuro della produzione additiva in metallo risiede nella versatilità dei materiali. L'approccio “un laser per tutti” è ormai obsoleto. Adottando lunghezze d'onda specifiche diodo laser accoppiato a fibra tecnologia, in particolare i sistemi ibridi Blue/IR, i produttori possono lavorare i metalli riflettenti con la stessa facilità dell'acciaio. Per le officine MRO come Dinamica AeroBlade, non si tratta solo di qualità, ma anche di sbloccare flussi di entrate completamente nuovi nei settori spaziale ed elettrico.

Il tuo motore ottico è ottimizzato per i materiali del futuro o stai ancora lottando contro la riflettività?

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